LO SVEZZAMENTO

I novelli, una volta tolti dalla gabbia dei genitori, vanno passati in una volieretta più grande rispetto alla gabbia cova, dove si troveranno insieme ad altri coetanei provenienti da altre coppie. E’ bene non dividere la “nidiata” e mettere nella volieretta alcuni accessori a loro familiari (tipo le mangiatoie del pastoncino), il tutto al fine di limitare gli effetti dello stress causato dal cambio di dimora.
L’alimentazione, almeno per il primo periodo non deve cambiare, devono cioè avere a disposizione del buon misto di semi, pastoncino fresco rinnovato tutti i giorni (lo stesso utilizzato per l’allevamento con i semi germinati), e del grit.
Nella volieretta predispongo svariate mangiatoie affinché i novelli non debbano combattere per assicurarsi il cibo, ma possano alimentarsi con tranquillità e senza stress.
Dopo alcuni giorni di ambientamento inizio a somministrare del pastoncino morbido (adatto alla muta), in cui ho aggiunto il colorante (allevo canarini a fattore rosso). Il pastoncino morbido lo metto a disposizione, in parte, in una mangiatoia, mentre un po’ lo mescolo a quello fresco con i semi germinati. Questo sia per abituarli al gusto del nuovo pastoncino sia per non fare un cambio repentino di alimentazione.
Con questa alimentazione vado avanti almeno per un mese, dopo di che rallento la somministrazione del pastoncino fresco con i semi geminati, fino ad eliminarlo in maniera graduale e a lasciare, oltre al misto dei semi, solamente il pastone morbido idoneo per la muta e per una ottimale colorazione.